La dichiarazione di Gesù riguardo alla bestemmia contro lo Spirito Santo come unico peccato che non sarà mai perdonato è “difficile” per due motivi. Primo, sembra contraddire le Scritture, che dicono che il sangue di Cristo può purificarci da ogni peccato (1Giovanni 1:7,9). Secondo, Gesù afferma che la calunnia contro Lui stesso, il Figlio dell’Uomo, può essere perdonata; eppure, la bestemmia contro lo Spirito, no. Questo esalta la dignità della terza Persona della Trinità rispetto a quella della seconda Persona? Questa dichiarazione appare in diverse forme nei Vangeli: “Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata” (Mt 12:31).
Solo Marco spiega perché questo peccato è imperdonabile: gli Ebrei stavano attribuendo a Satana (Belzebù) il potere dello Spirito per il quale Gesù stava espellendo dei demòni. Ciò distingue la calunnia dello Spirito Santo dai peccati perdonabili è la mentalità consapevole e volontariamente ribelle degli scribi. La loro accusa a Cristo, il fatto che il Suo potere sui demòni derivasse da un’alleanza con il loro maligno principe era palesemente assurda. Come Gesù sottolineò, Satana non è così sciocco da combattere contro sé stesso. Solo la volontà degli scribi di contraddire ciò che sapevano benissimo essere vero poteva spingerli a pronunciare una simile accusa. Davanti all’indiscutibile prova del fatto che in Gesù lo Spirito di Dio stava instaurando il Regno di Dio e sconfiggendo quello di Satana, indurirono i loro cuori fino a un punto di non ritorno. Anche Paolo un tempo era stato “un bestemmiatore… agivo per ignoranza nella mia incredulità” (1Timoteo 1:13). La sua ignoranza non lo aveva giustificato, ma lo aveva reso permeabile all’invasione dello Spirito.
Nessuno di coloro che si avvicinano al crocifisso e risorto Figlio dell’Uomo ha commesso quella terribile bestemmia contro lo Spirito – né il Salvatore volterà le spalle a nessuno di quelli che si rivolgeranno a Lui.
Il perdono per quelli che bestemmiano contro il Figlio è possibile non perché una delle Persone della Trinità abbia meno gloria delle altre; piuttosto, l’incarnazione del Figlio ha velato la Sua gloria in modo da oscurarla alla vista di molti uomini accecati da una ignorante incredulità, eppure ancora recuperabili dallo Spirito.
Possiamo stare certi di due verità: nessuno che commette questo imperdonabile peccato confiderà mai in Cristo per ricevere il perdono che si trova solo in Lui; nessuno di coloro che si avvicinano al crocifisso e risorto Figlio dell’Uomo ha commesso quella terribile bestemmia contro lo Spirito – né il Salvatore volterà le spalle a nessuno di quelli che si rivolgeranno a Lui.
Articolo originale: Blasphemy against the Holy Spirit, copyright year 2025 by Dennis Johnson, Ligonier Ministries. Used by permission. Tradotto con permesso.
Traduzione italiana Paini Alessia @FedeRiformata.com
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